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BIO

Ignazio Scassillo cresce a Torre Annunziata (NA). Attualmente ha vari album all'attivo, collabora con la RAI, la Samsung e ha da poco composto la colonna sonora di un cortometraggio firmato Walt Disney.

 

Sin da piccolo ha sempre nutrito una grande passione per la musica, tanto da decidere di prendere lezioni di pianoforte da ragazzo. Si diploma presso l'ITIS MARCONI della sua città come perito tecnico, e in quegli anni riesce a sostenere privatamente gli esami del conservatorio.


La sua carriera musicale comincia a diciotto anni. Inizia a girare per l'Italia militando diversi gruppi, oltre a insegnare musica da privato e nelle scuole pubbliche. Pubblica un album chiamato “Salam Alaik”, i cui singoli vengono trasmessi anche in radio riscuotendo un discreto successo estivo. Per anni è stato il responsabile dell'Accademia di Sanremo (sezione SudItalia) come arrangiatore per le nuove proposte. Ha scritto diverse musiche per documentari andati in onda su RaiUno, RaiDue, Mediaset. Nel 1999 dirige l'orchestra di diverse manifestazioni televisive, in onda sulle reti nazionali. Inoltre, sempre in quell'anno, vince come autore il Festival di Napoli. Ha scritto alcuni pezzi in napoletano per Mina, e ha collaborato con grandi voci del panorama nazionale e grandi personalità culturali. Celebre è il suo brano “Il Camorrista”, che ha spopolato sul web con migliaia di visite. Inoltre, questa canzone è entrata a far parte del Dizionario Musicale nella Bibliocamorra dell'Università di Napoli Federico II, insieme ad altri artisti come Astor Piazzolla e Fabrizio De André Ha scritto altri singoli come “Pinocchio”, “Blin blin blin”, “Donne Sole”. La maggior parte delle sue canzoni parla del sociale, dei problemi e delle ingiustizie che viviamo quotidianamente.

 

È molto noto anche per la composizione delle colonne sonore di diversi cortometraggi che hanno riscosso molto successo. La stessa Maria Orsini Natale, alla presentazione di uno di questi cortometraggi, apprezza proprio le musiche, affermando che senza di esse il cortometraggio avrebbe perso molto. Tra i film, documentari e cortometraggi a cui ha partecipato con le sue composizioni ricordiamo “Il Parroco Santo” di Silvestro Giannantonio, "La scelta", “I silenzi del cuore", Gli occhi sul muro", “Amore lieto disonore” per la regia di Onofrio Brancaccio. Su quest'ultimo cortometraggio, Emanuele Soffitto scrive: “Le musiche sono del musicista e compositore, Ignazio Scassillo. A lui si deve gran parte della suggestione che le immagini evocano, a conferma di una perfetta sintonia tra dialoghi, inquadrature e musica, che si configura soprattutto come sintonia di sensibilità ed inclinazioni. In particolare, in questo corto Scassillo dimostra di saper empaticamente aderire ai due fuochi concettuali proposti, toccando gli estremi di un romanticismo tensivo, nei momenti più lirici ed inquieti e quelli di una sorta di primitivismo tribale a rimarcare la necessità di una lettura della vita forse più ingenua ma di certo più lineare ed immediata”.


Oltre alla carriera musicale, Ignazio Scassillo è noto anche per la sua carriera da regista e ideatori di alcuni dossier culturali, trasmessi su SKY, e per aver scritto sceneggiature per alcuni cortometraggi. È stato regista e direttore di un noto programma andato in onda per un lungo lasso di tempo su Canale 10, chiamato “SCUL, spettacolo e cultura”, che ha avuto un discreto successo anche grazie alla presenza di illustri e famosi ospiti che hanno accettato interviste e partecipazioni, come Piero Angela, Vincenzo Salemme, Nicola Arigliano, Franco Cerri, Renzo Arbore, Peppe Barra.

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